Artigianato d'Eccellenza

La Mostra Mercato

Artigianato d'Eccellenza

Mostra Mercato

Artigianato d'eccellenza. Medaglia d'onore

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha assegnato alla Provincia di Lecce una medaglia d’onore, quale premio di rappresentanza all’edizione 2011 della manifestazione “Artigianato d’Eccellenza”, di cui l’Ente è partner. Un riconoscimento prestigioso che attesta la capacità della Provincia di Lecce di cogliere e valorizzare i prodotti ed i progetti del territorio, puntando su un evento capace di coniugare arte, creatività e solidarietà in modo nuovo ed originale.

“Il riconoscimento del presidente della Repubblica – ha dichiarato la vice presidente ed assessora alla Cultura Simona Manca – ci rende orgogliosi perché riconosce la qualità di una iniziativa che, solo dopo due edizioni, è riuscita a proporsi come uno degli appuntamenti più attesi della primavera leccese, un evento che con intelligenza ed originalità è riuscito a raccogliere e valorizzare antiche tradizioni e saperi, di cui la nostra terrà è scrigno”.

Tratto da "Il Tacco d'Italia"

La Sede

La Chiesa di San Francesco della Scarpa è una chiesa del centro storico di Lecce, così denominata nel XVI secolo quando i frati minori che abitavano il distrutto Convento di Santa Maria del Tempio si divisero in Conventuali e Osservanti: i primi portavano le scarpe a differenza dei secondi. La chiesa venne eretta nel XII secolo, a testimonianza di ciò vi sono alcune scritte sui muri interni ed alcune epigrafi di cui di una tomba medievale. Venne ricostruita quasi del tutto tra il 1699 e il 1714. A differenza delle altre chiese della città, caratterizzate dalle sfarzose facciate barocche, la Chiesa di San Francesco della Scarpa si presenta priva del prospetto, (viene infatti anche denominata la chiesa senza facciata), a causa di lavori ottocenteschi che iglobarono buona parte della chiesa nel colonnato dell’ex Convitto Palmieri. L’interno è a croce greca (precedentemente era a croce latina) e conserva, nella navata percorsa nei due ordini da paraste corinzie e tuscaniche, solo quattro dei dieci altari originari. Gli altari superstiti sono quelli dell’Annunziata (1665), di proprietà della famiglia Maresgallo, dell’Immacolata, di San Luigi (XVIII secolo) e di San Francesco d’Assisi. Gli altri sei altari furono trasportati, nel 1874, nella chiesa Madre di Casarano. In un vano contiguo alla cappella di San Luigi sono, con l’elogio epigrafo latino dettato da Ermolao Barbaro, i superstiti rilievi in pietra leccese del cinquecentesco monumento sepolcrale del teologo e predicatore leccese fra Roberto Caracciolo (1425-1495), vescovo di Aquino e Lecce. Di notevoli dimensioni è la gigantesca statua in cartapesta raffigurante San Giuseppe, modellata nel 1833 da Oronzo Greco e posta nel presbiterio. Attiguo alla chiesa è l’oratorio, nel quale, secondo una pia tradizione, nel 1219 San Francesco d’Assisi avrebbe pregato e riposato durante il suo ritorno dalla Palestina. L’oratorio conserva alcuni affreschi seicenteschi e una tela raffigurante San Francesco d’Assisi. Nel cortile esiste un albero di arancio che la tradizione vuole sia stato piantato dal Poverello di Assisi. Dopo il restauro ha ospitato le mostre più prestigiose della città di Lecce, tra cui quelle dedicate al Caravaggio ed al Guarienti.